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domenica 3 gennaio 2021

EFFETTO DUNNING-KRUGER


L’effetto Dunning-Kruger

 

Risultato di uno studio di psicologia sociale diventato ormai un classico:

 

 

 

Unskilled and Unaware of It: How Difficulties in Recognizing One’s Own Incompetence Lead to Inflated Self-Assessment,

 

Una ricerca condotta nel 1999 da David Dunning e Justin Kruger della Cornell University.

 

In che cosa consiste l’effetto?

 

«Tendiamo ad avere un’opinione alta nelle nostre abilità in molti domini, intellettuali e sociali. Sovrastimiamo le nostre capacità e la nostra incompetenza si estende fino alla mancanza dell’abilità metacognitiva di rendercene conto».

David Dunning

 

In altre parole: chi è incompetente non sa di esserlo.

Pensiamo spesso di saperla lunga.

Al punto che non ci rendiamo conto di non saperne affatto.

 

«Platone individua come la peggiore ignoranza quella che riguarda la propria conoscenza.»

 

Katja Maria, Belief and Truth: A Skeptic Reading of Plato

 

 

 

«I più numerosi sono quelli che si sbagliano in relazione alle qualità dell’anima, credendosi migliori per virtù, senza esserlo».

 

«Tra le virtù la sapienza è quella alla quale i più si attaccano in tutti i modi, riempiendosi di dispute e di una falsa credenza di sapere».

 

 

Affermazioni di Socrate nel brano del Filebo di Platone

 

 

«Come tutte le tecnologie, Internet è un’arma a doppio taglio. È una strada facile e preziosa per trovare informazioni e competenze che non sappiamo di non avere. Ciò detto la rete è piena di pregiudizi e informazione corrotta. Il gioco sta nell’essere in grado di separare l’informazione valida da quella che non lo è, ed è un gioco difficile da vincere. La cosa migliore da fare sarebbe rivolgersi agli esperti.»

David Dunning

 

«L’aggregazione può aiutare se i giudizi sono basati su pareri autorevoli. Nei nostri studi recenti abbiamo dimostrato che hai bisogno di esperti per trovare gli esperti. Tutti sono in grado di individuare chi sono i peggiori, ma spesso individuare i migliori è qualcosa che va al di là delle capacità di un gruppo o di un processo collettivo.

Per capire chi è competente in un determinato settore, devo avere delle conoscenze in quella materia.

Spesso crediamo che dire al mondo che intorno a una questione "c’è il consenso della comunità scientifica" chiuda la discussione.

È un’affermazione che funziona per gli scienziati, ma non per un pubblico di non esperti.

Spesso il messaggio che arriva è semplicemente che i ricercatori sono d’accordo su un certo punto.

E allora?»

David Dunning

 

 

«Le persone possono apprendere come autovalutarsi attraverso l’educazione e l’istruzione.»

David Dunning

 

 

 

Lo studio più recente sull’inconsapevolezza della propria ignoranza è:

 

The Dunning-Kruger Effect: On Being Ignorant of One’s Own Ignorance

 

David Dunning, Advances in Experimental Social Psichology (2011)

 

 

Si segnalano altri due libri:

 

William Hartston, «Le cose che non sappiamo: 501 casi di comune ignoranza»

(Bollati Boringhieri, 2012);

 

John Mitchinson e John Lloyd, «Il secondo libro dell’ignoranza»

(Einaudi Stile libero, 2012)

 

L’ignoranza è un motore necessario della ricerca:

 

Stuart Firestein, Ignorance: How It Drives Science (Oxford University Press)

 

Attribuire l’ignoranza inconsapevole agli altri è scorretto e riduttivo:

.

«Quella è la porzione visibile di un fenomeno più generale: per ciascuno di noi, non importa quanto competente, è intrinsecamente difficile sapere qual è l’ampiezza di ciò che non sa. È evidente quando abbiamo a che fare con una persona che sa poco e crede di sapere molto. Questo è visibile. Ciò che non vediamo è quando siamo al posto di questa persona e dobbiamo definire la nostra ignoranza più che le nostre conoscenze.»

David Dunning

 

 

«Ci sono cose che sappiamo di sapere e cose che sappiamo di non sapere. Ma ci sono anche cose che non sappiamo di non sapere»

 

David Dunning

«I più saggi sono in grado di delineare meglio i confini della propria ignoranza».

Socrate

 

 

 

 

Bibliografia: CORRIERE DELLA SERA | LA LETTURA |, DOMENICA 22 LUGLIO 2012, articolo a cura di ANTONIO SGOBBA