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domenica 14 marzo 2021

IL RITORNO

IL NONSENSE DEL RITORNO

Non ha senso che ritorni ciò che in ogni tempo è ancora.

Il cielo sereno, il tramontare delle nubi ed il loro risorgere in piogge torrenziali , lacrime di nubi che

rivitalizzano le smeraldine foreste ed empiono di turchesi acque la madre terra . L'abbeverare la natura di

rugiada e l’ammantare di brina e di neve, il grave gelo che ogni realtà abbraccia e custodisce in scrigni di

cristallo. I fulmini, il bianco sangue che dalle nubi zampilla.

I tuoni, i gridi dei loro insostenibili avvicendarsi.

Il confondersi e smarrirsi in inespressive nebbie. Il cullarsi di nubi nuove al dondolo dello zefiro

primaverile, a loro oziare alla bonaccia del mare o il loro schiantarsi in vorticose calamità. Il divenire

nottilucenti, inghirlandate dai bagliori solari. L’avvincere le realtà terrene ed il loro magnanimo

soggiacere alle infinitudini delle realtà astrali. L'arcobaleno. Il ponte del loro incontro, Poiché

l'essenziale, l’eterno e l’arcano originarsi della vita, annovera le materne relazioni naturali sconfessando

ogni dirimente virtualità.

Quando, crederemo oltre il nostro vedere, quando sapremo sognare le nubi dall’alto, riconoscendo che

mentre è tuonante tempesta è altresì sereno, allora capiremo che il nostro volerci bene può andare ed

essere oltre ogni ambiente e realtà. Allora tramanderemo rivelazioni di sogni lucidi: Sogni premonitori

d'astri balenanti le nostre benevolenze che guizzano come delfini danzanti oltre l'orizzonte del mare

d'alabastrine nubi, oltre i veli di nostre inesorabili finitudini.

Qui allora assisteremo al sorgere della nostra amistà, temprata in catene di onirici arcobaleni d'anime

variopinte, il connubio di gioconde nebulose. Già le nostre auree rilucono sfolgoranti d'iridescenze più

vivide.

Al nostro risveglio una parenesi, una nuova irenica morale, la rivoluzione del nostro potere ancora

avverarsi, in seguito all' avere vissuto cieli tersi o nuvolosi, annunceranno il ritorno essi che sono lontani

e che si sono dimenticati, ed annunceranno il nonsense del ritorno i più resilienti, poiché non ha senso

che ritorni ciò che in ogni tempo è.