ANGELI CADUTI
I'm not acting, I'm just asking.
Neither
to God nor to angels belongs the ruthlessness of envisioning a choice and never
change their mind by reconsidering, resizing, dismantling or refuting it and
then proving the conversion of the original mindset: These are the main values
of the idea of openness and they’re about the ancestral choice between the
limits of two opposite attitudes (Stay and leave) with their behaviour mirrors
(welcome and abandonment).
May
angels be the irenic transmigrations and plural images of God ? This way they
may shield in their heavenly aura the values of God: Therefore ordinarily
angels use their wings to hug each other, the hug of the angels is the symbol
of their safeguard, cure, magnanimity and fraternity; angels live on the sea of
clouds where the sky is clear, where the wind violently blows and where is
extremely cold: If an angel flies away from his/her counterpart and stays alone
for too long the ice will cover every feather of his/her wings and he/she will
become a fallen angel. May fallen angels be humans? An angel became a fallen
angel because he chose to discredit God's values of fraternity; the creature
that was an angel now has lost the memory of God’s values, therefore now he/she
will behave with the others fallen angels follwing the minsets of egoism, of
hate, of indifference and ruthlessness until when one valiant angel will
descend to donate him/her one of his/her feathers: Now the human will remember
his/her ancestral and heavenly life, and in his/her everyday human life will be
example for his/her counterpart of God’s values.
Just
read this parable following this reading key: God and angels are immensely
nobler than human creatures, God and angels are characterized by the humilities
of dispensation, of patience, of the blame of inexorability behaviours; The
human choice of a man or of a woman of inexorability behaviours that deny the
gift of new opportunities of creative relations may entail that a human aspire
to be an angel or God, and this is a deleterious, noxious and fatal nonsense
that outlaw us by our amity relations and by the chances of lifting our soul.
INSOLENZE
VELATE
Coloro
che sono inesorabili.
Non sto
agendo, solamente sto pretendendo
Non a
Dio né agli angeli appartiene la spietatezza di compiere una scelta e non
cambiare mai idea riconsiderando, ridimensionando o confutando essa, pertanto
dimostrando la conversione della mentalità originale: questi sono i valori
principali delle idee di apertura, di dono di opportunità alla realtà latente e
possibile e di vastità di pensiero; queste idee di cui i valori della pazienza,
della generosità, della umiltà e della libertà sono custodi, riguardano la scelta
tra i limiti di due atteggiamenti opposti (stare e lasciare) con i loro specchi
comportamentali (accoglienza e abbandono).
Gli
angeli possono essere le trasmigrazioni ireniche e le immagini plurali di Dio? In
analogia con questa rappresentazione l’aura celeste degli angeli sarebbe erede, custode ed esempio dei valori di Dio:
perciò normalmente gli angeli usano le ali per abbracciarsi a vicenda,
l'abbraccio degli angeli è il simbolo della loro salvaguardia, cura,
magnanimità e fraternità; gli angeli vivono sul mare di nuvole dove il cielo è
limpido, dove soffia il vento violentemente e dove è estremamente freddo: se un
angelo vola via dalla sua controparte e rimane solo per troppo tempo il ghiaccio
coprirà ogni piuma delle sue ali e diverrà un angelo caduto. Possiamo
immaginare questa analogia: Noi siamo angeli caduti. Un angelo divenne un
angelo caduto perché scelse di screditare i valori di fraternità di Dio,
ricercando l’indifferenza delle solitudini; la creatura che era un angelo ora
ha dunque perso la memoria dei valori di Dio, pertanto ora si comporterà con
gli altri angeli caduti analogamente ad essi e coerentemente con i disvalori di
egoismo, di odio, di indifferenza e di spietatezza fino a quando un angelo
valoroso scenderà (rischiando di divenire per la solitudine ed il freddo angelo
caduto) per donare una delle sue piume: ora questo uomo o questa donna ricorderà
la sua vita ancestrale e celeste, e nella sua vita umana quotidiana sarà un
esempio per sua controparte dei valori di Dio.
Leggi
questa parabola seguendo questa chiave di lettura: Dio e gli angeli sono
immensamente più nobili delle creature umane, Dio e gli angeli sono caratterizzati
dalle umiltà della dispensazione, della pazienza, della condanna delle
attitudini di inesorabilità; Il tempo della vita sempre perdona e dona nuove
possibilità, tuttavia è il singolo nei confronti del prossimo che deve essere
messaggero del dono di opportunità, la logica e la natura implicano che i
singoli (uomo e donna) poiché sono in vita siano l’iniziatrici di nuove
vitalità: l’iniziativa del dono, l’iniziativa dell’incontro, del confronto, l’iniziativa
dell’ascolto, l’iniziativa del perdono, l’iniziativa della volontà di
conoscenza, valori ed esigenze che possono essere adottate altresì se non
richieste, pensiamo al valore della sorpresa, una fonte di creatività che
lenisce le ferite della noia .
Michele
Vitti